giovedì 24 dicembre 2009

Cronologia Generale 1963-1968

1963
domenica 13 gennaio

il comitato centrale del PSI approva, a conclusione dei suoi lavori, un documento in cui accusa la DC di inadempienza degli accordi programmatici. Fra questi vi è la non attuazione dell'art.17 della Costituzione che regole l'istituzione delle regioni.
lunedì 14 gennaio

Charles De Gaulle annuncia che la Francia porrà il veto all'adesione del Regno Unito nella Comunità europea. A Yaoundé, il 20 luglio, viene firmato un patto d'associazione tra la CEE e diciotto Stati africani.
lunedì 18 febbraio

il presidente della Repubblica Antonio Segni scioglie Camera e Senato per il raggiunto termine della legislatura. Le elezioni sono fissate per il 28 aprile.
giovedì 11 aprile

l'enciclica 'Pacem in terris' di Giovanni XXIII riceve una grande accoglienza in tutto il mondo.
domenica 28 aprile

si svolgono le elezioni politiche in Italia. Il quadro politico è modificato dalla notevole flessione della DC e del Partito monarchico. Il PSI e il PRI restano stazionari, il PSDI il PCI e il PLI aumentano i propri consensi. Le elezioni esprimono il giudizio degli elettori sul centro sinistra.
Elezioni politiche del 28 aprile 1963

domenica 19 maggio


il PSI pone come condizione per l'entrata nel governo l'attuazione delle regioni e del piano urbanistico.
sabato 25 maggio

Aldo Moro riceve l'incarico di formare il governo. Dopo le elezioni politiche che hanno visto la DC perdere una parte dei voti moderati a favore del PLI, il partito cattolico candida alla Presidenza del Consiglio Aldo Moro, al posto del più intransigente Fanfani.
lunedì 3 giugno

muore Giovanni XXIII dopo una lunga agonia. I funerali vedono la partecipazione di una folla immensa. In tutto il mondo uomini e donne si raccolgono nel ricordo del Papa.
venerdì 21 giugno

viene eletto Papa Giovanni Battista Montini: assume il nome di Paolo VI.
domenica 23 giugno

Aldo Moro rifiuta l'incarico di formare il nuovo governo, che viene affidato a Giovanni Leone. Si tratta di un governo monocolore in attesa che PSI e DC risolvano i problemi interni ai rispettivi partiti e giungano alla soluzione di centro sinistra.
mercoledì 28 agosto

si conclude a Washington una grande manifestazione per i diritti civili. Il pastore battista Martin Luther King sulle scale del Lincoln Memorial pronuncia davanti a milioni di persone un celebre discorso contro la segregazione razziale che inizia con: 'I have a dream'.
mercoledì 9 ottobre

su Longarone, un paese in provincia di Belluno, si abbatte una valanga d'acqua che travolge il piccolo centro e uccide quasi duemila persone. Staccatasi dal monte Toc, una frana immensa è caduta nel lago artificiale creato dalla diga del Vajont e ha provocato un'ondata enorme.
martedì 5 novembre

in Italia, si dimette il Governo. Secondo gli impegni presi al momento della sua formazione, il Governo guidato da Giovanni Leone lascia il posto ad Aldo Moro che guida la prima coalizione con la partecipazione diretta dei socialisti al Governo.
venerdì 22 novembre

il presidente degli stati Uniti, John F. Kennedy, viene ucciso a Dallas. Non si scopriranno mai gli assassini. A sostituirlo è il vicepresidente Lyndon B. Johnson.
giovedì 5 dicembre

nasce il governo Moro con la partecipazione diretta dei socialisti che tornano al governo dopo diciassette anni. A Pietro Nenni va la vicepresidenza del Consiglio. Inizia così il centro-sinistra: una fase fondamentale della storia d'Italia. Nel programma concordato vi sono: l'adozione della programmazione eocnomica, l'istituzione delle regioni, le riforme per la scuola e quelle per l'urbanistica e per l'agricoltura.

1964
sabato 4 gennaio

ha inizio il viaggio del Papa Paolo VI in Palestina. Il Pontefice incontra i maggiori rappresentanti dello Stato di Israele. L'evento è, ovviamente, seguito dalla stampa e dalla televisione di tutto il mondo.
domenica 12 gennaio

in Italia nasce un nuovo partito: il PSIUP, Partito Socialista di Unità Proletaria. La formazione del nuovo soggetto politico deriva dalla scissione della sinistra socialista più radicale che non accetta la politica di centro-sinistra inaugurata dal PSI. Il partito occuperà l'estrema sinistra dell'arco parlamentare andando a collocarsi, a volte, a sinistra dello stesso PCI.
venerdì 7 febbraio

il territorio della Repubblica Democratica del Vietnam, il Vietnam del Nord, è bombardato per la prima volta dall'aviazione statunitense. Mentre gli aerei americani attaccano sistematicamente le basi militari e gli impianti industriali del Vietnam del Nord, le truppe dell'esercito statunitense sbarcano nel Vietnam del Sud e si preparano alla guerra contro i vietcong e contro il Fronte nazionale di Liberazione. Il Senato degli USA concede al Presidente Johnson la facoltà discrezionale di intervenire militarmente nella penisola indocinese.
sabato 22 febbraio

per fronteggiare la congiuntura economica negativa, in Italia, il Governo decide di adottare provvedimenti che pongano fine alla fuga dei capitali all'estero e che contengano l'inflazione. Si apre una polemica fra i socialisti e i democristiani che hanno metodi e idee diverse su come risolvere i problemi economici del paese.
martedì 26 maggio

il Ministro del Bilancio, il socialista Antonio Giolitti, presenta un memorandum ai sindacati dei lavoratori in cui, in vista dell'aggravamento della situazione economica, li invita a collaborare contenendo le richieste salariali. Si dichiara contrario alla politica deflazionistica, sostenuta dai democristiani. D'altra parte la DC critica il Ministro del Bilancio sostenendo la necessità di un maggiore realismo che tenga conto delle esigenze degli operatori economici e della necessità di riattivare gli investimenti.
martedì 2 giugno

con il nome di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nasce un'organizzazione politica e militare di palestinesi che ha lo scopo di creare uno Stato indipendente ed autonomo nei territori della Palestina. Diretta da Shuqair L'OLP si dota, da subito, di un esercito che attrae molti dei militanti di Al Fatah, l'organizzazione fondata nel 1959 da Yasser Arafat per combattere militarmente lo Stato d'Israele e portare la libertà in Palestina.
venerdì 26 giugno

prendendo atto delle differenze inconciliabili fra il suo partito e il PSI, Aldo Moro lascia la Presidenza del Consiglio e presenta le dimissioni. Pochi giorni prima, il Governo era stato messo in minoranza su un provvedimento che prevedeva lo stanziamento di risorse per le scuole private. I socialisti, i repubblicani e i socialdemocratici si erano astenuti. Inizia una delle crisi più difficili del dopoguerra.
mercoledì 22 luglio

Aldo Moro forma il suo II Governo: si tratta di un quadripartito, DC, PSI, PSDI e PRI, che ha come obiettivo principale quello di combattere la recessione economica. Dell'originario programma di centro-sinistra rimangono la legge urbanistica e la programmazione economica. Sulla riforma scolastica e sull'attuazione delle regioni, gli accordi fra DC e PSI si sono arenati. Ma, subito dopo il varo del nuovo Governo in agosto, l'attenzione del paese si concentra su due nuovi avvenimenti: l'infermità del Presidente della Repubblica Antonio Segni e la morte di Palmiro Togliatti.
venerdì 7 agosto

il Presidente della Repubblica Antonio Segni è colpito da una trombosi cerebrale mentre è a colloquio con Aldo Moro e Giuseppe Saragat. Cesare Merzagora, come Presidente del Senato e seconda carica dello Stato, assume ad interim la Presidenza della Repubblica.
venerdì 21 agosto

a Yalta, in Crimea, muore Palmiro Togliatti, colpito da un'emorragia cerebrale. Ai funerali del leader comunista, che si svolgono a Roma il 25 agosto, partecipano più di un milione di persone. Togliatti lascia il cosiddetto Memoriale di Yalta: un documento in cui il PCI prendeva le distanze dal comunismo sovietico e inaugurava una nuova stagione nei rapporti con l'URSS. Il giorno dopo, il Comitato Centrale del Partito elegge Luigi Longo segretario.
venerdì 18 settembre

il pastore luterano Martin Luther King viene ricevuto da Paolo VI in undienza privata. Il leader del movimento antisegregazionista americano, alla fine dell'anno, è insignito del premio Nobel per la pace.
domenica 27 settembre

negli USA viene pubblicato il rapporto della Commissione Warren, incaricata di indagare sulla morte del Presidente Kennedy. Nel rapporto si sostiene che Kennedy è stato ucciso da Lee Harvey Oswald, un giovane squilibrato.
lunedì 5 ottobre

in URSS, Nikita Cruschev, accusato dai suoi avversari di aver assunto decisioni discutibili in politica economica, e di aver instaurato una dittatura personalistica, viene rimosso da tutti gli incarichi. Leonid Breznev è il nuovo segretario del PCUS.
lunedì 28 dicembre

dopo ventuno votazioni, il Parlamento a Camere riunite elegge Presidente della Repubblica il leader socialdemocratico Giuseppe Saragat. Votano a favore i comunisti che sono determinanti per l'elezione del Presidente, i socialisti, i socialdemocratici, i repubblicani e la maggior parte della DC. Votano contro il PSIUP e una minoranza di democristiani.

1965
mercoledì 3 febbraio

dopo l'elezione di Giuseppe Saragat alla Presidenza della Repubblica, che aveva visto la DC divisa fra le diverse correnti, l'impegno del partito cattolico è quello di ritrovare l'unità. Il Consiglio nazionale della DC si conclude con l'elezione di una direzione unitaria in cui sono rappresentate tutte le correnti del partito di maggiornaza. Nel documento finale si conferma la politica di centro-sinistra.
martedì 2 marzo

si fanno sistematici i bombardamenti americani sul Vietnam del Nord. Oltre alle basi militari, fra gli obiettivi prescelti ci sono le più importanti vie di comunicazione che consentono ai partigiani vietcong di ottenere i rifornimenti.
giovedì 8 aprile

A Bruxelles viene firmato il trattato di fusione degli esecutivi delle tre comunità nazionali, che istituisce un unico Consiglio e un'unica Commissione. Entrerà in vigore il I luglio 1967.
giovedì 8 aprile

i Ministri degli Esteri delle comunità europee decidono l'unificazione della CEE, della CECA e dell'Euratom in un unico organismo. Si tratta di un passo decisivo verso l'integrazione europea. Il Trattato entrerà in vigore il 1 luglio del 1967.
sabato 10 aprile

a Taranto viene inaugurato lo stabilimento industriale dell'ITALSIDER. Uno dei maggiori d'Europa, è specializzato nella produzione di laminati e tubi saldati.
martedì 4 maggio

in Italia, il Ministro della Pubblica Istruzione, il democristiano Luigi Gui, presenta un progetto di legge per la riforma dell'Università. Nei mesi precedenti si sono svolte diverse manifestazioni di protesta che hanno visto la partecipazioni di studenti, ricercatori e docenti.
lunedì 5 luglio

in Algeria, il Comandante in capo dell'esercito di liberazione, il colonnello Boumedienne rovescia il Presidente Ben Bella, scioglie l'Assemblea nazionale e istituisce un Consiglio nazionale della rivoluzione che il 5 luglio lo proclama Presidente della Repubblica.
giovedì 15 luglio

l'Italia e la Francia inaugurano il traforo del Monte Bianco. Lungo quasi undici km, il tunnel consente il collegamento fra i due paesi.
domenica 3 ottobre

il Comandante Ernesto Guevara de la Serna, più noto come il Che, lascia il Ministero dell'Industria a Cuba e si dedica alla costituzione di un fronte di guerriglia in Boliva.
mercoledì 10 novembre

si svolge a Roma il XXXVI Congresso del PSI. Al centro dei lavori c'è la riunificazione con i socialdemocratici e la conferma della politica di centro-sinistra. Dopo le elezioni del 1963 la collaborazione fra il PSI e il PSDI è divenuta più stretta, sui temi fondamentali della politica estera non ci sono grandi differenze. L'elezione di Giuseppe Saragat alla Presidenza della Repubblica ha, inoltre, accelerato l'avvicinamento. La maggioranza di Nenni e De Martino ottiene l'80% dei consensi del partito. A Lombardi, nettamente critico rispetto alla riunificazione, va il sostegno della minoranza del PSI.
mercoledì 8 dicembre

il Papa Paolo VI chiude i lavori del Concilio Vaticano II.

1966
venerdì 21 gennaio
in seguito ad una votazione sulla riforma della scuola materna, Moro si dimette dalla Presidenza del Consiglio. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto e il progetto del Governo è stato bocciato grazie ai voti determinanti dei "franchi tiratori". Moro riceve un nuovo incarico. I socialisti e i socialdemocratici sono disponibili ad entrare nel Governo purché ne venga escluso Mario Scelba, già Ministro degli Interni negli anni del centrismo, autore di una politica repressiva nei confronti delle forze di sinistra.
lunedì 24 gennaio
nel Vietnam del Sud i partigiani del Fronte di liberazione attaccano la base statunitense di Da Nang e provocano ingenti perdite agli americani. In agosto l'URSS decide di incrementare gli aiuti al Vietnam del Nord. Per tutto l'anno le navi degli USA bombardano dal mare città e villaggi costieri della Repubblica democratica del Vietnam.
martedì 25 gennaio
a Roma si svolge l'XI Congresso del PCI in cui si confrontano due anime diverse all'interno del partito. I comunisti riprendono il dibattito inaugurato da Giorgio Amendola su "Rinascita", che aveva proposto l'unificazione delle forze di sinistra per la creazione di un unico partito. Ad Amendola si contrappone Pietro Ingrao, favorevole ad un dialogo con i cattolici. Ingrao sostiene, fra l'altro, che l'unificazione dei partiti di sinistra deve avvenire "su basi classiste e rivoluzionarie".
sabato 29 gennaio
Dopo un'ardua crisi politica, la Francia rientra nel Consiglio in opposizione al mantenimento del voto di unanimità ogni qualvolta sia in gioco un interesse vitale di uno Stato membro.
martedì 15 febbraio
don Lorenzo Milani, parroco di Barbiana nel Mugello, in provincia di Firenze, è assolto dall'accusa di apologia di reato per aver difeso l'obiezione di coscienza al servizio militare. Il processo d'appello che si concluderà il 28 ottobre del 1967, dopo la morte di don Milani, lo condanna a cinque mesi di reclusione per apologia di reato.
giovedì 24 marzo
Aldo Moro vara il suo III Governo con i voti favorevoli della DC, del PRI, dei socialdemocratici e dei socialisti: il programma prevede l'attuazione delle regioni a statuto ordinario, la riforma della burocrazia, l'approvazione del piano quinquennale di sviluppo economico, la riforma ospedaliera, la legge urbanistica, e un piano organico per gli aiuti all'agricoltura.
lunedì 2 maggio
a Roma, il Rettore dell'Università "La Sapienza" si dimette. Nell'ateneo romano è in corso da vari giorni uno sciopero di docenti, ricercatori e studenti che chiedono le sue dimissioni. Il conflitto arriva in Parlamento dove si scontrano la DC e i partiti laici. I democristiani difendono l'operato del Rettore e delle forze di polizia. Il PSDI, il PSI e i repubblicani si schierano con la protesta studentesca.
martedì 19 luglio
la nazionale italiana di calcio, battuta dalla Corea del Nord per 1 a 0, viene eliminata dal campionato del mondo in corso di svolgimento in Gran Bretagna. Le responsabilità della sconfitta sono attribuite al commissario tecnico Edmondo Fabbri.
giovedì 6 ottobre

in Italia, viene approvato il piano verde per l'agricoltura, come previsto nel programma del centro-sinistra: si dispongono una serie di interventi di settore oltre a crediti agevolati per le imprese agricole.
martedì 11 ottobre
il piano per la riforma della scuola, presentato dal Ministro della Pubblica Istruzione Gui, è approvato in Parlamento. Settori importanti della DC non lo condividono. Nelle scuole italiane inizia la protesta.
venerdì 14 ottobre
a Livorno nasce il Partito comunista d'Italia marxista-leninista. Il nuovo gruppo, lungi da anticipare una scissione dal PCI, precorre il fenomeno della proliferazione, che si svilupperà negli anni successivi, di movimenti e realtà politiche a sinistra del PCI.
domenica 30 ottobre
a Roma, in un Palazzetto dello Sport gremito di folla, il PSI e il PSDI proclamano l'avvenuta riunificazione. Nenni è eletto Presidente del Partito che assume il nome di PSU, Partito Socialista Unificato. Francesco De Martino e Mario Tanassi sono eletti cosegretari. Il PSU diviene la sezione italiana dell'Internazionale Socialista: è un partito che si richiama alla tradizione operaia e socialdemocratica, ma che sottolinea il nesso inscindibile fra socialismo e libertà nella realizzazione di una società più giusta per eliminare le contraddizioni e le iniquità del regime capitalistico


1967
martedì 10 gennaio

il segretario dell'ONU U Thant chiede agli Stati Uniti la sospensione incondizionata dei bombardamenti sulla Repubblica democratica del Vietnam. Nel mese di maggio gli americani procedono all'invasione della zona smilitarizzata a Sud del 17° parallelo. Nel frattempo, in America s'intensifica l'opposizione alla guerra. Numerosi giovani si rifugiano in Canada per evitare il fronte vietnamita. A San Francisco, New York, Washington migliaia di giovani antimilitaristi sfilano contenstando la decisione del Governo americano.
venerdì 27 gennaio

il cantautore Luigi Tenco muore suicida in una stanza d'albergo a San Remo, dove si trova per partecipare al Festival della canzone italiana. Il brano di Tenco, "Ciao amore, ciao", era stato eliminato dalla finale.
mercoledì 8 febbraio
in molte città italiane ha inizio la protesta degli studenti universitari: a Pisa viene occupata la sede de "La Sapienza". A Torino, due giorni dopo, è occupata la sede universitaria di Palazzo Campana. Ottanta studenti vengono portati fuori a braccia e denunciati. Nel maggio, a Roma si verificano scontri fra le forze dell'ordine e gli studenti di architettura che occupano la facoltà da quattro giorni. A novembre, la facoltà di sociologia è paralizzata da uno "sciopero attivo" con assemblee e conferenze sui temi di maggior rilievo della vita universitaria e delle grandi trasformazioni del paese. A dicembre, viene occupata l'Università Cattolica di Milano. Il Rettore chiede l'intervento della polizia.
mercoledì 12 aprile
un corteo di dimostranti viene disperso, a Roma, dalla polizia che usa idranti e gas lacrimogeni contro chi protesta davanti all'ambasciata americana e chiede la fine della guerra in Vietnam. Anche in Italia, come nel resto del mondo, la guerra in Indocina è al centro dell'attenzione mediatica. Per le sue caratteristiche, per la politica estera che gli americani sostengono in Asia e per ciò che comporta in termini di costi umani, diventa l'oggetto di una contestazione che non è solo generazionale, ma che riguarda i nuovi equilibri mondiali.
sabato 15 aprile
muore a Roma Totò, l'attore popolare più noto d'Italia. Si chiamava Antonio de Curtis ed era nato a Napoli il 15 febbraio 1898.
venerdì 21 aprile
in Grecia, i militari con la connivenza della monarchia attuano un colpo di Stato per impedire la prevista vittoria delle sinistre alle elezioni politiche. I colonnelli Papadopulos e Pattakos fanno arrestare migliaia di oppositori, sciolgono il Parlamento, sopprimono le libertà politiche, e instaurano nel paese un clima repressivo.
sabato 13 maggio
l'Unione Sovietica informa Nasser che gli israeliani stanno preparando una nuova guerra e che hanno intenzione di attaccare la Siria. In realtà, il rapporto che i sovietici inviano al leader egiziano sulle mire espansionistiche di Israele si rivelerà inesatto. Nasser, comunque, si prepara a scoraggiare qualunque pressione israeliana contro la Siria e il 18 maggio chiede il ritiro delle forze di pace dell'ONU stanziate nel Sinai. Il 20 gli egiziani si attestano sulla striscia di Gaza e il 22 Nasser annuncia la chiusura dello stretto di Tiran, indispensabile alle navi israeliane.
domenica 14 maggio
la copertina del settimanale "L'Espresso" titola: "14 luglio 1964: complotto al Quirinale. Segni e De Lorenzo preparavano il colpo di Stato". Il giornalista Lino Jannuzzi rivela l'esistenza del piano Solo: un colpo di Stato che, grazie all'apparato del SIFAR, il servizio di sicurezza dell'esercito, sarebbe stato preparato nell'estate del 1964 con l'aiuto di De Lorenzo, allora comandante generale dei Carabinieri. "L'Espresso" sostiene la complicità del Presidente della Repubblica Segni nel tentato golpe che avrebbe dovuto favorire la nascita di un governo di destra e porre fine all'esperienza del centro-sinistra.
lunedì 5 giugno
ha inizio la guerra dei sei giorni fra Israele e i paesi arabi. L'aviazione israeliana sferrando un attacco contro l'Egitto, la Giordania e la Siria in sei giorni distrugge gli eserciti nemici. L'Egitto perde la penisola del Sinai, la Giordania tutti i territori ad Ovest del Giordano inclusa la parte orientale di Gerusalemme che viene dichiarata capitale, la Siria le alture del Golan. La disfatta dei paesi arabi segna due novità determinanti per il conflitto arabo-israeliano degli anni successivi: il declino di Nasser e della sua politica oltranzista e il distacco dei movimenti di resistenza palestinese dai regimi arabi.
lunedì 26 giugno
muore a Firenze don Lorenzo Milani. Aveva quarantaquattro anni ed era malato da tempo di leucemia. Nel maggio precedente era uscito "Lettera ad una professoressa", il racconto dell'esperienza nella scuola di Barbiana, la comunità scolastica alla quale don Milani aveva dato vita nella sua parrocchia con i figli degli operai e dei contadini analfabeti. Il testo avrà una grande influenza sulla nascita e lo sviluppo del movimento studentesco.
lunedì 11 settembre
il Presidente della Repubblica Saragat e il Ministro degli Esteri Fanfani si recano in visita ufficiale negli Stati Uniti. Riaffermano la politica occidentalista dell'Italia e il sostegno alla NATO, ma esprimono anche le loro perplessità sull'intervento americano in Vietnam.
lunedì 9 ottobre
in Bolivia muore il Comandante Ernesto Che Guevara. In marzo si era sviluppato il suo tentativo di organizzare un fronte guerrigliero per abbattere il governo militare del Generale Barrientos. Nonostante alcuni successi iniziali, il movimento non riesce a mobilitare i contadini. L'esercito boliviano, finanziato e organizzato dagli USA, intraprende in autunno una violenta campagna repressiva. L'8 ottobre il Che è catturato. Il giorno seguente viene ucciso.
mercoledì 22 novembre
il Consiglio di sicurezza dell'ONU approva una risoluzione fondamentale per il conflitto arabo-israeliano: la 242. Lo Stato di Israele viene invitato a lasciare i territori occupati prima della guerra dei sei giorni, compresa Gerusalemme Est. I paesi arabi sono invitati a riconoscere Israele e a negoziare un trattato di pace che ponga fine al conflitto.
martedì 5 dicembre
Aldo Braibanti, professore di filosofia, è accusato di plagio nei confronti di due suoi studenti che sono andati a vivere nella sua abitazione. Il caso Braibanti suscita clamore nell'opinione pubblica e fra gli intellettuali del paese: fra il docente e i suoi allievi c'è una relazione omosessuale. Il professore viene arrestato nel carcere romano di Regina Coeli. Il processo si conclude con la condanna di Braibanti a sette anni che in appello sono ridotti a due

1968
mercoledì 10 gennaio
in Italia l'ondata di protesta nelle Università prosegue dall'anno precedente. Inizia Torino il 10. L'11 la polizia interviene nell'ateneo di Padova. Il 17 viene occupata l'Università di Pisa. Il 23 quella di Firenze, il 24 quella di Lecce, il 25 quella di Siena. Il 31 sono gli studenti di Trento ad occupare l'Università.
domenica 14 gennaio
in Sicilia si abbatte un terremoto provocando più di trecento morti e migliaia di feriti. L'epicentro del sisma è nel Belice, in provincia di Trapani. Migliaia di terremotati abbandonano l'isola, diretti al Nord.
venerdì 2 febbraio
a Roma vengono occupate le facoltà di lettere e di architettura, il 3 sarà la volta del magistero e di fisica, il 5 di scienze politiche, giurisprudenza e statistica. A Napoli il 5 gli studenti occupano architettura, l'8 la sede centrale dell'Università. Il 19 a Pavia è la volta della facoltà di medicina; il 20 a Pisa viene occupata la Scuola Normale, sgomberata il giorno dopo dalla polizia. Dal 21 alla fine del mese gli studenti occupano le principali università italiane.
venerdì 1 marzo
a Roma, nei pressi della facoltà di architettura si verificano gravi scontri fra gli studenti e le forze dell'ordine che impediscono di raggiungere la facoltà occupata. I viali di Valle Giulia sono pieni di studenti, mentre nelle rampe di via Gramsci sono radunate le camionette della polizia. Uno scontro violento che provoca numerosi feriti e scuote l'opinione pubblica. Pier Paolo Pasolini accusa gli studenti di essere borghesi, come i loro padri. Scrive: "Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti io simpatizzavo coi poliziotti. Perchè i poliziotti sono figli di poveri. Vengono da periferie, contadine o urbane che siano." Lo stesso giorno continuano le occupazioni nelle università italiane: Padova, Venezia, Bologna, Palermo. Si tratta di un fenomeno ormai generale che raggiunge tutti gli atenei italiani. Il 25 marzo davanti all'Università Cattolica gli scontri con la polizia provocano una settantina di feriti, fra cui Mario Capanna uno dei leader del movimento studentesco.
martedì 5 marzo
a Milano gli studenti occupano il Liceo Parini, a Roma il Liceo Mamiani, a Torino il D'Azeglio. Rivendicano il diritto allo studio e ad una partecipazione democratica nella scuola. Partecipano del più generale movimento di contestazione che sta coinvolgendo tutte le università italiane.
sabato 16 marzo
a Roma i missini Giorgio Almirante e Giulio Caradonna guidano un gruppo di neofascisti che assaltano gli studenti all'università. Barricati dentro la facoltà di giurisprudenza, gettano dalle finestre oggetti pericolosi. Restano ferite quasi cento persone, fra cui Oreste Scalzone, uno dei leader del movimento studentesco, che è colpito alla schiena e riporta una frattura della colonna vertebrale.
giovedì 21 marzo
per colpire il quartier generale di Al Fatah, gli israeliani entrano nel villaggio giordano di Karameh. I guerriglieri di Al Fatah danno vita ad una vigorosa reazione che accresce il prestigio dell'organizzazione e del suo leader. Arafat si candida alla guida dell'OLP che assume nel luglio dello stesso anno.
martedì 14 maggio
a Napoli muore Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959. Era nato a Modica, in provincia di Ragusa, il 20 agosto del 1901.
domenica 19 maggio
in Italia si svolgono le elezioni politiche: è una prova per il centro-sinistra. I risultati sembrano polarizzare il voto fra i due grandi partiti di massa: la DC e il PCI. Il partito cattolico arresta il declino delle votazioni del 1963 e accresce, seppur di poco, la propria percentuale. Il PCI segna un leggero aumento. Le perdite più gravi vengono registrate dal PSU che si vede sottrarre quasi un quarto dell'elettorato che, in precedenza aveva votato per il PSI e il PSDI. Si profila una legislatura ancora più in difficoltà di quella precedente.

Elezioni politiche del 19 maggio 1968

venerdì 24 maggio
in Francia il Generale De Gaulle invita la popolazione a ristabilre l'ordine: è il cosiddetto maggio francese. Migliaia di giovani scendono nelle piazze e si scontrano ripetutamente con la polizia. Il movimento si estende ai lavoratori e, dopo la proclamazione dello sciopero generale, assume un carattere preinsurrezionale. Studenti, operai, persone di ogni classe bloccano la vita della Francia e mettono in serio pericolo il regime gollista. Il maggio francese diventa un simbolo: l'episodio più clamoroso di una protesta, di un disagio e di una contestazione che riguardano un'epoca e una generazione.

mercoledì 5 giugno
a Los Angeles, viene assassinato il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti Robert Kennedy, fratello di John
martedì 25 giugno

come era accaduto nel 1963, anche in questa occasione è Giovanni Leone a formare un nuovo governo, in attesa che i socialisti decidano se entrare o meno nella compagine governativa. L'esito delle elezioni di maggio ha messo in crisi l'unità del PSU, che ha subito una pesante sconfitta. Nasce così un monocolore democristiano, con una larga partecipazione di "notabili". Il congresso del PSU deve chiarire se è possibile ristabilire le condizioni per un nuovo centro-sinistra.
lunedì 1 luglio
Con diciotto mesi di anticipo vengono aboliti gli ultimi dazi doganali sul commercio intracomunitario dei prodotti industriali e viene introdotta la tariffa doganale comune.
lunedì 22 luglio

a Cervia, in provincia di Ravenna, muore Giovanni Guareschi, lo scrittore che aveva ideato i personaggi di Peppone e Don Camillo. Era nato a Parma nel 1908.
mercoledì 21 agosto

le truppe del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia. Tutto ha inizio nel gennaio del 1968, quando Alexander Dubcek, leader dell'ala innovatrice, diventa Segretario del Partito. Sostenuto con entusiasmo dagli intellettuali e dagli studenti cecoslovacchi, Dubcek inaugura una serie di provvedimenti volti a rinnovare profondamente il sistema politico ed economico del paese: in aprile "il programma d'azione" cerca di contemperare l'economia pianificata con il pluralismo economico e, soprattutto, con quello politico. Viene introdotta la libertà di stampa e di opinione e nascono nuovi partiti. E' la primavera di Praga. I partiti comunisti di tutto il mondo vedono realizzarsi a Praga ciò che chiamano "socialismo dal volto umano". I sovietici temono l'estendersi del rinnovamento cecoslovacco a tutti i paesi del Patto di Varsavia. Prima tentano di convincere i comunisti cecoslovacchi a bloccare il processo di liberalizzazione. Poi, il 21 agosto, entrano con i carroarmati a Praga e occupano la Cecoslovacchia. Impongono la sostituzione dei comunisti "più liberali" con dirigenti di loro fiducia. La repressione della primavera di Praga viene condannata dai Partiti di tutto il mondo. A differenza della crisi ungherese del 1956, questa volta il PCI definisce l'intervento sovietico in Cecoslovacchia "grave e ingiusto".
mercoledì 23 ottobre

si apre a Roma il I Congresso del PSU, il Partito Socialista Unificato. Invece di raggiungere una maggiore coesione fra i socialdemocratici e i socialisti, il Congresso pone le condizioni per la futura frattura. Si presentano ben cinque correnti diverse. Il problema più urgente, tuttavia, è quello della partecipazione al governo e della possibilità di dare vita ad un nuovo centro-sinistra con i democristiani. Su questo sono tutti d'accordo, tranne Lombardi che rappresenta la sinistra del Partito.
lunedì 11 novembre

continua l'occupazione delle principali università italiane e di numerose scuole superiori. A Roma gli studenti occupano Magistero, a Torino il 19 novembre un grande corteo registra la partecipazione degli studenti delle scuole medie superiori e di tre facoltà occupate.
giovedì 14 novembre

la CGIL, la CISL e la UIL proclamano lo sciopero generale per la riforma delle pensioni. In tutta l'Italia si svolgono imponenti manifestazioni. A Torino, davanti agli stabilimenti della FIAT Mirafiori si verificano scontri fra le forze dell'ordine e i lavoratori. I mesi successivi vedranno il sindacato italiano assumere un nuovo ruolo nella storia del paese.
sabato 7 dicembre

a Milano, la prima al teatro "La Scala" è contestata dagli studenti che tirano uova e ortaggi contro gli illustri partecipanti. Il leader del movimento studentesco milanese Mario Capanna incita gli agenti di polizia a schierarsi con i manifestanti.
venerdì 13 dicembre

dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio Leone, nasce il I Governo Rumor. Si tratta di un centr-sinistra sostenuto dalla DC, dal PRI e dai socialisti. In realtà la grande conflittualità fra DC e socialisti, e all'interno dello stesso Partito socialista unificato, rende estremamente precaria la vita del Governo, che di lì a poco dovrà affrontare uno degli anni più difficili di tutta la storia repubblicana: il 1969.
martedì 31 dicembre

Contestazione del capodanno davanti al locale "La Bussola" a Marina di Pietrasanta. La polizia spara ferendo gravemente lo studente Soriano Ceccanti.

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